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come ottenere il bonus mobili 2023

| 26/01/2023

Come ottenere Bonus mobili 2023


 

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il bonus mobili, agevolazione per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici, per tutto quest’anno: Cosa bisogna sapere per sfruttare al meglio questo incentivo.

 

Che cosa è questa detrazione?

Si può usufruire di una detrazione Irpef al 50% fino a 8 mila euro per spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di recupero del patrimonio edilizio, indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche) relative ad acquisti effettuati negli anni 2022, 2023 e 2024. La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo

A uso di tutti coloro che intendono beneficiare di questa agevolazione, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida per chiarire chi può usufruirne e quali mobili rientrano nel bonus.

 

Chi può usufruire del bonus mobili

Il bonus mobili spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio, a cui l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è destinato: nello specifico, ricorda l’Agenzia delle Entrate nella sua guida, se le spese per ristrutturare un immobile sono state sostenute solo da uno dei coniugi e quelle per l’arredo dall’altro, il bonus per l’acquisto dei mobili ed elettrodomestici non spetta a nessuno dei due.

Da segnalare, invece, che il bonus mobili spetta anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura.

 

 Arredi ed elettrodomestici detraibili con il bonus mobili: quali sono?

Va premesso che per avere l’agevolazione è necessario realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, inteso come manutenzione straordinaria, ecco l’elenco dei beni agevolabili fornito dall’Agenzia delle Entrate:

  • mobili nuovi intesi come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione;

  • grandi elettromestrici nuovi tra cui frigoriferi e congelatori (di classe energetica sopra la F), lavatrici, lavasciuga, asciugatrici e lavastoviglie (sopra la classe energetica E), apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni (di classe energetica non inferiore alla A), piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento;

  • caldaie, purché la sostituzione porti un effettivo risparmio economico.

Si possono detrarre anche le spese di trasporto e montaggio, mentre invece sono escluse dal bonus porte, pavimentazioni e tende.

 

I pagamenti

Per ottenere la detrazione sugli acqusti di mobili e di grandi elettrodomestici i pagamenti devono essere eseguiti tramite bonifico o carta di credito o debito. Non si può pagare con contanti, assegni bancari o altri mezzi di pagamento.

Per i pagamenti effettuati con bonifico non è necessario eseguirlo con quello preidisposto dalle banche o poste per le spese di ristrutturazione.

La detrazione viene concessa anche se i beni vengono comprati con finanziamenti a rate, a condizione che la società che concede i finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e che il contribuente abbia una copia della ricevuta.

La stessa modalità è necessaria per le spese di trasporto e montaggio. Si possono acqusitare i beni in modo agevolato entro il 31 dicembre del 2024, la detrazione spetta a condizione che l’intervento edilizio sia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto.